Esecuziione - sergio bastiani

Osservando le antenne satellitari e le foglie
accartocciate sul terreno che proiettano un’ombra
più o meno lunga da sembrare dei bassorilievi, mi
è venuta l’idea di provare ad ottenere le medesime
forme utilizzando del materiale flessibile. Con la
conoscenza dell’arte del falegname, ho ritagliato
del materiale - il compensato – in diverse figure
geometriche: orizzontali, quadrate, triangolari e
tante altre forme e, tutte queste le ho curvate con
una tecnica particolare. Seguentemente sono
passato all’incollatura della tela sui supporti
curvi.
Completate le opere, queste creano le curvature
capaci di proiettare delle ombre che fondono
spazio reale con quello dipinto, amalgamandosi
con eventuali spazi dove le opere vengono inserite,
dando un senso di leggerezza, di sospensione
sulla parete dove vengono collocate.
Parlando con degli amici della pittura e sapendo
che anch’io dipingo mi chiedono: cosa fai?
a questa domanda mi trovo in difficoltà a spiegare
a parole cosa faccio. Allora se per caso ho un
modellino di cartone dei miei lavori posso farli
vedere e spiegare perché
“ Un’opera per essere capita deve essere vista”